Pampepato di Ferrara di Monia Maestri

Ricette di dolci con la selezione Matilde Vicenzi
Pampepato di Ferrara
 
Che buone le ricette tradizionali: ecco quella di un dolce tipico di Ferrara.
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Ingredienti ricetta
  • (per 7 pampepati da 300 g circa l'uno, più 8 bocconcini da 65 g circa l'uno):
per l'impasto
  • 200 g di mandorle spellate
  • 200 g di cedro candito
  • 100 g di pinoli
  • 200 g di cacao in polvere dolce
  • 100 g di cacao in polvere amaro
  • 500 g di zucchero semolato
  • 700 g di farina 00
  • 300 g di marsala classico
  • 100 g di acqua
  • 1 tazzina di caffè concentrato
  • 2 cucchiaini colmi di cannella in polvere
  • 3 chiodi di garofano
per la copertura finale
  • 800 g ca. di cioccolato fondente
  • confettini colorati o argentati, a piacere, da far cadere sulla cioccolata di copertura appena colata.
Preparazione dolce
  1. Forno preriscaldato a 160/170° C. Tritare al coltello grossolanamente le mandorle e poi il cedro candito.
  2. Tritare finemente i 3 chiodi di garofano in un buon macinino, insieme ad un poco di zucchero, così da riuscire a raccogliere meglio la polvere (se tritate i chiodi di garofano da soli, data l'esigua quantità, ve li perderete attaccati alle pareti del macinino, invece con lo zucchero insieme, recupererete lo zucchero aromatizzato ai chiodi di garofano molto più facilmente).
  3. Unite in una ciotola bella capiente tutti gli ingredienti "secchi" e mescolate bene per amalgamarli, quindi fate un buco al centro e versatevi il caffè e il marsala e cominciate a mescolare il tutto aiutandovi all'inizio con un cucchiaio di legno o una spatola rigida.
  4. Quindi, affondate le mani nell'impasto e lavoratelo fino ad ottenere una massa bella compatta, soda ma appiccicosa; se la massa non si compatta ma rimane granulosa e "separata", aiutatevi aggiungendo poco alla volta dell'acqua a temperatura ambiente. (Vi avverto... facendo questo impasto, vi risparmiate almeno 3 sedute di palestra!!! :PPP)
  5. Foderate di cartaforno la placca del forno quindi, bilancia a portata di mano, bagnatevi bene le mani e prelevate delle porzioni di impasto a formare delle palle di 300 g circa l'una o anche più grandi se volete (massimo 500 gr per comodità) e posatele sulla placca appiattendole leggermente a formare una cupoletta. Se volete, come ho fatto io, potete farne anche di piccoli, con palle da 60-65 g l'una... a vostro piacimento.
  6. Infornate e lasciate cuocere per 45-50 minuti in forno non ventilato controllandone la cottura.
  7. Quando saranno pronti, ve ne renderete conto perché in superficie si formeranno delle crepette, ma per sicurezza, infilate al centro uno stecchino di legno, se esce perfettamente asciutto, potete sfornare. Se dovete cuocere in due o più riprese, l'impasto rimanente tenetelo coperto con un panno umido perché non secchi in superficie.
  8. Una volta sfornati tutti i Pampapati, adagiateli su una griglia e copriteli con uno strofinaccio di cotone bagnato d'acqua e molto ben strizzato e lasciateli così più giorni, fino a che avranno "riposato" bene, rinnovando ogni voltA la bagnatura dello strofinaccio. I miei hanno riposato 5 giorni interi, ma possono arrivare anche a 10, secondo le dimensioni dei Pampapati...
  9. Quindi passate alla copertura finale, facendo sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente e con l'aiuto di con una spatola coprite prima il fondo, lasciandoli poi in frigorifero perché asciughi e diventi duro al tatto, quindi ripetete l'operazione colando il cioccolato sulle calotte fino a completa copertura.
  10. Ora sono pronti per essere mangiati o... per essere incartati belli stretti in carta d'alluminio e confezionati a piacere... io ho scelto di incartarli poi in fogli di carta-paglia e scritto sopra il contenuto con dei semplici ghirigori con un pennarello a punta grossa...

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