Arte del ricevere – il piacere di un tè con le amiche

Il piacere di una tazza di tè con le amiche

Uno dei piccoli-grandi piaceri della vita è per me una semplice tazza di tè con un’amica.

Il momento di pausa, accompagnato dalla buona bevanda calda (e magari una Millefoglie o un pasticcino fatto con le nostre mani) in compagnia di qualcuno con cui scambiare un pensiero o una confidenza… ecco cosa significa per me l’espressione “il piacere di un tè con le amiche”!

Inoltre, può essere un modo diverso per ricevere a casa, invece di pranzi e cene, occasioni più impegnative… ci avete mai pensato?

Sono molti i vantaggi dell’invito per un tè, lasciate che ve li ricordi.

– Informalità

Tutto è più semplice, dalla preparazione al servizio, agli inviti.

Invitare per un tè è un impegno più leggero rispetto a una cena, e anche l’invito si può fare in modo disinvolto, ad esempio con una breve telefonata.

La preparazione necessita naturalmente del tè – non mi soffermo sulla grande varietà disponibile – una bella teiera, nello stile che più vi aggrada, un set di tazze, alcuni piattini e forchettine, tovagliolini.

E per l’ambiente, un soggiorno e un tavolino sono semplicemente perfetti, ma anche la cucina, se accogliente, può essere il luogo giusto dove accogliere le amiche più intime.

– Semplicità della preparazioneMatilde Vicenzi e un tè con le amiche

Anche se c’è chi ne fa un’occasione molto formale – come nella tradizione inglese – in realtà un tè con le amiche si prepara in maniera semplice.

Oltre alla bevanda in sé, può essere sufficiente una buona torta, eventualmente qualche pasticcino (i dolci piccoli sono da preferire, in quanto più agevoli da mangiare con una mano sola).

Anche una tartina salata può essere gradita, come suggeriva l’amica Silvia qualche tempo fa.

– Elasticità degli orari

Non avendo pietanze che escono dal forno e risotti che scuociono, come nelle occasioni in cui ci si ritrova per un pasto, ecco che il tè diventa subito più facile da gestire, anche come orari.

Si può quindi dire all’amica sempre impegnata:

“Non puoi venire alle 17? Non importa, ti aspettiamo anche più tardi, la torta è già pronta e il tè rimane caldo nella teiera!”

– Possibilità di… ricevere due volte

Non sempre viene in mente, ma volendo ricevere più persone nello stesso pomeriggio, con un tè è possibile… invitare due volte.

Ad esempio, con la mamma o le zie ci si può trovare prima, diciamo alle 16.00, mentre le amiche che lavorano possono essere invitate per le 18.00.

Anche in questo caso, tutto è reso più semplice dalla possibilità di preparare prima ciò che serve.

Un tè con le amicheSpero di avervi dato qualche buon consiglio per gustare questo piacere insieme a chi desiderate, mi auguro di ricevere presto i vostri commenti in merito: a presto!